07/03/2018
WMS, come sceglierlo in maniera consapevole
I WMS (Warehouse Management System), ovvero i sistemi di gestione operativa dei flussi di magazzino, stanno diventando imprescindibili per le aziende.
Consentono infatti di ottimizzare le attività di movimentazione merce, di controllare in maniera efficiente le prestazioni, di gestire date di scadenza e di migliorare tante altre attività di gestione.
Ma conviene “realizzarlo” in casa o “comprarlo” da una software house specializzata? Ecco alcune riflessioni per compiere la scelta ottimale per la vostra azienda.
Soluzione “make”: generalmente si avvale solo di un supporto locale, necessita di risorse interne all’Azienda per lo sviluppo e la manutenzione, ha una basso standard di ingegnerizzazione e pone l’Azienda a grave rischio nel caso in cui i responsabili del sistema informativo interrompano il rapporto di lavoro con l’Azienda stessa
Soluzione “buy”: generalmente si tratta di sistemi internazionali, già testati e collaudati, con un alto standard di ingegnerizzazione, un investimento iniziale non eccessivo e senza necessità di disporre di risorse dedicate, con la garanzia di poter usufruire di un supporto costante nel tempo, nonché di avvalersi, in alcuni casi anche in maniera gratuita, di tutti gli aggiornamenti periodici eseguiti sul sistema.
A questo punto, se la scelta sarà quella di avvalersi di un fornitore esterno, è raccomandabile che questo sia in grado di fornire un prodotto di solida ingegnerizzazione, modulare, facilmente interfacciabile e che possa garantire anche un supporto locale adeguato e tempestivo in caso di necessità.